La musica rappresenta un linguaggio universale che può suddividersi in diversi generi. Quanti? Molti, senza dubbio. Cercheremo in queste pagine di comprenderli e classificarli, ma soprattutto di conoscerli accostandoli, magari, a famosi interpreti, quelli che, per intenderci, possiamo trovare sulle nostre t-shirt stampate e personalizzate grazie ai moderni servizi di stampa online offerti da un’azienda leader del settore come Stampaprint.net.
Partiamo da una definizione di genere musicale, che senz’altro può aiutarci a comprendere meglio quello di cui andremo a parlare. Un genere musicale può essere definito come una categoria convenzionale in grado di identificare e classificare brani e composizione riferendosi e utilizzando alcuni criteri che potremo definire di affinità. Quindi potremo pensare a raggruppamenti in base a convenzioni formali e stilistiche, ma anche incentrate sulla tradizione da cui provengono, lo spirito dei temi ma anche la loro destinazione. Classificazioni che vivono in ‘pericoloso’ equilibrio fra parametri spesso opinabili, controversi e arbitrari, spesso fonte di discussioni fra esperti e appassionati. E da generi, spesso, nascono sottogeneri.
Una classificazione di massima dei generi musicali di solito viene fatta su musica tradizionale, musica colta e musica popolare. Ma c’è anche un’altra classificazione più complessa che differenzia le musiche in musiche di tradizione scritta europea create attraverso la matrice visiva, musiche di tradizione orale e musiche audiotattili, che si servono del mezzo di registrazione sonora sia come mezzo creativo che come mezzo per veicolare prodotti culturali e in questa categoria possiamo inserire il jazz, il pop, il rock, il rap e altre ancora.
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