Quando parliamo di generi musicali, la domanda che ci sorge spontanea è: ma quanti e quali sono? Esiste un approfondimento sui generi musicali? E, se non esiste, perché non realizzarlo e poi stampare online una pubblicazione al riguardo in poco tempo e facilmente? Un’idea niente male che potrebbe concretizzarsi al termine di quest’articolo nel quale vogliamo cercare di considerare i principali generi musicali, approfondendo, però, il genere della musica classica.
Genericamente, un genere musicale non è niente altro che una categoria ottenuta convenzionalmente per collocare e classificare i brani all’interno di un contesto con caratteristiche comuni.
La musica classica, ad esempio, da sempre rappresenta una musica colta spesso seguita da persone con una certa preparazione musicale. Si tratta di una musica prettamente afferente alla cultura occidentale che si può contestualizzare in un periodo storico compreso fra l’undicesimo secolo e il ventesimo secolo. Un primo aspetto da sottolineare è relativo al fatto che generalmente l’etichetta di pezzo classico viene segnata dopo anni. In Europa l concetto si fa strada, in riferimento alla musica colta europea, agli inizi del 19esimo secolo e lo scopo iniziale fu quello di canonizzare il periodo che va da Bach a Beethoven, passando per Handel e ancora Mozart.
Caratteristica distintiva della musica classica europea è quella dell’introduzione di un sistema di notazione musicale a scapito del sistema afferente alla tradizione orale. La musica viene scritta e fissata in note su un pentagramma. Una via più sicura per fare diventare eterni certi capolavori del panorama classico, tramandandoli.
Altra caratteristica distintiva della musica classica è lo sviluppo di un’armonia capace di favorire la costruzione di composizioni musicali di dimensioni e complessità anche notevoli.
Gli strumenti maggiormente utilizzati per l’esecuzione dei brani di musica classica sono stati inventati nella prima metà del 19esimo secolo e ci riferiamo al pianoforte, al clavicembalo, all’organo, ma anche agli archi, agli ottoni e alle percussioni.